Quello che succede non avviene per destini ineluttabili, ma per precise scelte individuali e collettive di cui ognuno, singolarmente, è responsabile. Per questo oltre ad impegnarci singolarmente, nella nostra quotidianità, insieme, cantiamo, suoniamo e componiamo brani inediti per rendere omaggio a chi ha scelto di non essere indifferente, chi ha lottato per la conquista di diritti, per la fine dei soprusi e per un mondo di Pace; una goccia nel mare, per stimolare una nuova e odierna consapevolezza.
Dieci tracce dei inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato" a Rodari); importante per noi era ricordare il dramma del Mediterraneo ("buon viaggio") e una dedica alle esperienze comunitarie che stanno lasciando il passo ad un individualismo solitario ("Ricordo"). Un lavoro con uno sguardo verso un futuro da costruire aggrappandoci alle radici più salde e più umane che conosciamo.
Album in uscita a marzo 2024
Il terzo album dei Mulini a Vento, registrato dal vivo al Ponte della Bionda. Contiene il brano inedito "10:25" che ha come ospiti specialissimi alla voce Frida Forlani e Fausto Carpani
Prendendo spunto dalla teoria della gradualità citata da Noam Chomsky, storie di un popolo assopito (le tre scimmiette, la ballata della rana bollita, Caronte) e di uomini liberi (atto II scena VII, il partigiano William, dedicata a William Michelini con testo di Franco Ruvoli)
Storie di partigiane e partigiani (Vinka Kitarovic, Elio Cicchetti, i tredici di Lovere, Eda Bussolari e i gemelli Marzocchi) e di vicende più recenti (Ustica). Il primo album dei Mulini a Vento